Bufo periglenes Savage , 1967

(da: it.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Bateson, 1885
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Amphibia Gray 1825
Ordine: Anura Waldheim, 1813
Famiglia: Bufonidae Gray, 1825
Genere: Bufo Garsault, 1764
Italiano: Rospo dorato
English: Golden toad
Français: Crapaud doré, Crapaud de Monteverde
Deutsch: Goldkröte
Español: Sapo dorado, Sapo de Monteverde
Descrizione
La specie è stata classificata estinta dall'UICN nel 2004. L'ultimo esemplare di rospo dorato era stato osservato nel 1989, nonostante le prolungate ricerche fatte da quest'ultimo osservamento. Tra le possibili cause dell'estinzione è stato proposto il surriscaldamento globale[1][2][3]. Infatti a causa della loro pelle umida e del fatto che iniziano la loro vita in acqua sono particolarmente suscettibili ai mutamenti del loro habitat che sembra dovuto all'innalzamento della fascia che nutre la foresta con la sua nebulosa atmosfera di acqua. Le montagne riscaldandosi fanno risalire la nebbia nella foresta al punto da prosciugare gli stagni dei rospi dorati. Altro possibile fattore chiamato in causa è la chitridiomicosi, una malattia della pelle degli anfibi causata dal fungo Batrachochytrium dendrobatidis.
Diffusione
Era un minuscolo anfibio che sino a poco tempo fa era diffuso in una ristretta area di circa 10 km² di foresta tropicale della Costa Rica centrale e precisamente nella cordillera di Tilarán (provincia di Monteverde) fra i 1.500 ed i 1.620 metri d'altitudine.
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Data: 08/04/2002
Emissione: Fauna e flora del Carribe Stato: Antigua and Barbuda |
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